Tutti sanno che attualmente il sistema più diffuso per inserire la pubblicità nei siti di qualunque tipo è Adsense. Questo strumento però permette guadagni interessanti solo se il sito genera un traffico estremamente elevato, (come si può capire anche da questo commento di CatePol, una dei blogger italiani più attivi)
La maggior parte dei siti però rientra nella cosidetta “coda lunga”: genera traffico di nicchia, spesso anche qualificato e “prezioso” per alcuni advertiser, ma che non raggiunge i grandi numeri.
Ed è proprio ai publisher della coda lunga che si rivolge, AdRoll, il nuovo servizio per la gestione della pubblicità, specificamente progettato per ottenere audience altamente profilate in siti web di nicchia.
Adroll si basa sulla costruzione di un social network pubblicitario: i piccoli e medi publisher si uniscono liberamente in communità di interessi (che essi stessi hanno creato), in modo da diventare più “attraenti” per gli advertiser alla ricerca di audience altamente targetizzate.
Gli advertiser possono decidere di comprare gli spazi su uno o su tutti i siti appartenenti all’ad community che si identifica meglio con il loro target. Gli stessi publisher possono decidere il prezzo di vendita minimo di uno spazio nel loro sito, di vendere i loro spazi pubblicitari indipendentemente o nell’ambito dell’ad community, in questo modo la community risulta gestita e controllata dai publisher stessi. In generale Adroll permette ai publisher di avere nuovi contatti e di vendere di più, direttamente agli investitori, senza pagare fee ai network pubblicitari. Infine, questo servizio fornisce tutti i servizi necessari alla gestione della pubblicità (la rotazione delle pubblicità, la loro programmazione, ecc.) in modo da automatizzarne la vendita.
Adroll, combinando social network e coda lunga, due elementi chiave dell’attuale web, sembra avere tutte le carte in regola per affermarsi.