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Tra gli utenti sui social prevale la solidarietà e spopolano i consigli su “le 6 cose da fare a casa”

A seguito del DPCM dell’8 marzo prima, che istituiva misure restrittive per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 in Lombardia e altre 14 province, successivamente estese all’intero territorio italiano con il DPCM dell’11 marzo, ci si sarebbe potuto aspettare di leggere sui social le stesse reazioni che avevano caratterizzato i primi giorni dell’epidemia (l’assalto ai supermercati e a beni quali igienizzanti per mani e mascherine, come abbiamo raccontato in questo blogpost).

Dall’analisi effettuata da Blogmeter, emerge che sui social a prevalere sono la solidarietà, il senso di responsabilità civile e la necessità, impellente, di far fronte comune contro questa grave emergenza.

Nel periodo 8-11 marzo, l’hashtag #iorestoacasa risulta essere il più utilizzato, con 131,5k citazioni (superando l’hashtag #coronavirus, utilizzato quasi 92mila volte).

Inoltre, come mostra la word cloud, questo hashtag si accompagna ad altri che rimandano allo stesso messaggio (#restateacasa, #restiamoacasa, #iostoacasa, #stateacasa) o alla voglia di andare avanti, con positività, e affrontare questa situazione (#andratuttobene, #andràtuttobene e il già noto #milanononsiferma).

cloud iorestoacasa

Restare a casa è chiaramente imperativo e doveroso in questo momento, ma per tutti (sia chi ha bambini da intrattenere, adolescenti da gestire, o si vede interrotta la quotidianità) la domanda è sempre la stessa: come impiegare il tempo?

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In questo momento dove i contatti sono forzatamente virtuali, gli Italiani affidano ai social i loro consigli: dall’analisi dei top engaging content (i contenuti che hanno generato più interazioni) per l’hashtag #iorestoacasa, emergono 6 attività a cui dedicarsi in questi giorni:

  1. Cucinare: utenti comuni, celebrities e food influencer approfittano del maggior tempo a disposizione per provare nuove ricette e condividere le preparazioni con la propria fan base.

    instagram diletta leottacicciopancake

  2. Fare attività fisica in modo creativo: palestra chiusa non significa dover per forza rinunciare a fare movimento. Sono diversi gli influencer che hanno condiviso sulle loro pagine social schede di allenamento e video workout.
    allenamento
  3. Godersi i momenti in famiglia: la frenesia di tutti i giorni ci porta a trascurare e sottovalutare le cose più semplici come pranzare o cenare tutti assieme e condividere gli spazi. Diversi influencer condividono un senso di casa ritrovato. Tra questi Michelle Hunziker che ha festeggiato il compleanno della figlia Celeste nell’intimità della propria casa (291,7K interazioni) e la modella Paola Turani che dichiara “La verità, care amiche, che un pensiero va a tutti i nostri fidanzati/compagni/mariti che in questi giorni di “sweet quarantine” dovranno sopportarci” (96,9K interazioni).
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  4. Ascoltare musica, recuperare film e serie TV, leggere libri: quale momento migliore per recuperare una serie tv iniziata e mai finita o per dedicarsi all’ascolto di nuovi album? Gli utenti condividono sui social le loro scelte e ricercano consigli per la nuova playlist o maratona cinematografica. Contemporaneamente non mancano i contributi originali da parte di influencer e personaggi famosi, come il cantante Clementino, che invita i suoi fan a partecipare in Live su Instagram al suo concerto (45,9K interazioni).instagram freedainstagram clementino
  5. Semplicemente rilassarsi: approfittare del maggior tempo libero per godersi la tranquillità della propria casa tra “pigiama, divano e copertina”. Tra questi emergono il video de Le Iene “Tutorial per stare a casa” (75,7K interazioni) e la #pigiamachallenge lanciata da Alessandro Borghese (34K interazioni).
    facebook le ieneinstagram alessandro borghese
  6. Aiutare gli altri: anche restando ognuno nella propria abitazione, è possibile aiutare chi è più in difficoltà o, semplicemente, chi cerca di districarsi tra la miriade di informazioni sulle ultime direttive del governo e sulle “buone pratiche” da mettere in atto per proteggere la salute propria e altrui. Sui social non mancano gli utenti e gli influencer che usano i loro canali per divulgare le direttive ufficiali del Ministero dell’Interno o dell’OMS (@stefanoguerrera) o che invitano la propria fan base a fare donazioni agli ospedali e alle strutture specializzate della propria zona (tra questi anche la coppia social per eccellenza, Chiara Ferragni e Fedez, che hanno raccolto oltre 3 milioni di euro per l’ospedale San Raffaele di Milano).
    instagram stefano guerreraferragnez instagram san raffaele

L’analisi è stata effettuata utilizzando il modulo di Social Listening della Blogmeter Suite. Sono state analizzate le conversazioni provenienti da fonti quali: Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, Blog, siti di News, Forum, nel periodo dal 8 al 11 marzo, e che contenessero sia il termine coronavirus (nelle sue diverse declinazioni: COVID19, “corona virus, ecc) sia diversi hashtag correlati all’emergenza, tra cui: #iorestoacasa, #distantimauniti, #andratuttobene, etc. Non è stato possibile monitorare, su Instagram, gli hashtag  #coronavirus e #covid19 perché la stessa piattaforma blocca i contenuti contenenti questi hashtag e mostra al loro posto un disclaimer del Ministero della Salute Italiana.