La nostra Head of Product Eugenia Burchi parla del nuovo tool di Social Analytics su DailyOnline. Tra le principali novità troviamo l’analisi multicanale di Facebook, Instagram, YouTube e Twitter e la reportistica automatica in PowerPoint.
Cosa cambierà nel tool di Social Analytics?
Tra circa dieci giorni saremo pronti a lanciare tre grandi novità che rivoluzioneranno lo strumento. La prima riguarda l’integrazione del tool di Social Analytics nella Suite Blogmeter insieme agli strumenti di analisi della reputazione online e dei social influencer.
Aggiungeremo poi l’analisi dei canali YouTube, che andranno a sommarsi a quelli di Facebook, Instagram e Twitter e che permetterà di effettuare analisi multicanale integrata tra social network diversi. Con il nuovo strumento si potranno prendere in considerazione non solo metriche quali il numero di fan, l’engagement e le views, ma sarà soprattutto possibile svolgere ricerche attraverso hashtag e analisi di contenuti relativi ad aree tematiche in totale autonomia.
Il nuovo strumento è stato ideato per rispondere alle crescenti richieste di flessibilità da parte di aziende e agenzie che potranno comporre il panel di canali in modalità self-service d estrarre reportistica avanzata in formato PowerPoint.
Ci saranno novità relative ad altri tool nel 2018?
Stiamo lavorando a nuove feature sia sullo strumento di Social Listening sia su quello di Social Influencer.
Il primo serve per analizzare la reputazione online dei brand e a questo riguardo sarà potenziato sul lato self-service. Abbiamo intercettato un bisogno legato alla flessibilità e all’immediatezza del tool, e quindi daremo la possibilità ai nostri clienti di configurare il loro setup, impostando in autonomia le keyword per ottenere i risultati richiesti più velocemente.
Introdurremo, poi, metriche socio-demografiche nello strumento di Social Influencer che serviranno per capire qual è la composizione dell’audience dei profili analizzati. È un cambiamento importante per le aziende che permetterà finalmente di scegliere gli influencer più in linea con il proprio target.
Che ruolo giocherà l’artificial intelligence all’interno dei vostri prodotti?
Molti nostri prodotti hanno una base di artificial intelligence. Social Listening per esempio analizza il sentiment in base a tecniche di opinion mining basate proprio su questa tecnologia e a breve introdurremo anche una nuova funzionalità di clustering automatico.
Lo strumento dedicato agli influencer, invece, utilizzerà l’AI per suggerire influencer affini, tenendo conto di argomenti, contenuti, audience, tipologia di interazione con i post e così via. Insomma direi che l’AI è per noi centrale.
Per gestire tutte queste novità ci sarà bisogno di nuove risorse. Come si evolve il vostro team?
Io gestisco il team di prodotto, che sta crescendo molto. L’anno scorso abbiamo preso una risorsa dedicata alla user experience e stiamo lavorando per portare a bordo un data scientist.
Abbiamo team di sviluppo, di linguisti per l’opinion mining e di ricercatori. Per ora in tutto siamo circa una trentina di persone.