La settimana scorsa siamo stati ospiti dell’APT della Basilicata nell’ambito di BTWIC 2013, un evento nato per parlare di creatività come leva per competere, tra Web, Innovazione e Cultura. Nella magica cornice di Matera ho avuto il compito di presentare i dati sulla capacità delle Aziende di Promozione Turistica italiane di utilizzare i social media. 

 

Sulla base di oltre 2 milioni di interazioni avvenute su Facebook e su Twitter nei mesi estivi (giugno – agosto 2013) è stato possibile tracciare, grazie a Social Analytics, un quadro attendibile degli sforzi finora compiuti. 

 

Su Twitter si nota una difficoltà evidente di comprendere come utilizzare al meglio lo strumento: solo due APT – Marche Turismo e Turismo Emilia Romagna – superano i 10.000 follower. I più citati in questi tre mesi di analisi risultano essere Visit Trentino e Marche Turismo con oltre 5.000 menzioni.

 

Su Facebook solo Visit Sicily e Tuscany hanno accumulato oltre 100.000 fan, anche grazie a campagne di advertising. In termini di coinvolgimento degli utenti i più efficaci sono stati Visit Trentino e Tuscany, che si sono avvicinate alle 100.000 interazioni mensili (like, commenti, condivisioni, post spontanei in bacheca).

 

Emerge una enorme opportunità poco esplorata: quella del social caring ossia la capacità di fornire al potenziale turista le informazioni utili per organizzare al meglio la vacanza, attraverso le piattaforme sociali.