Altissimo tasso di presenza sui social newtork, audience più ampia su Twitter che su Facebook, grande interesse degli utenti per citazioni letterarie, foto e interviste: queste le evidenze principali dell’indagine su 101 case editrici su Facebook e Twitter che abbiamo presentato ieri al Salone del Libro di Torino.     

 

L’editoria presenta quindi alcune particolarità di settore particolarmente interessanti per gli addetti ai lavori e mostra anche un uso diverso dei due network. Facebook viene utilizzato principalmente come canale di promozione dei libri in uscita e delle attività, anche in forme ludiche come concorsi e giveaway o sconti dedicati. Particolarmente apprezzate dagli utenti sono anche le immagini belle e legate a contenuti più “ispirazionali” che commerciali, mentre tra i contenuti video emergono i booktrailer.

Twitter, al contrario, è visto come un network aperto a un dialogo più paritario e contenuti più condivisi e seguiti si legano a discussioni di ordine generale non strettamente legati ai prodotti della casa editrice – come dimostra, per esempio, il successo di hashtag come #accaddeoggi (di Librimondadori) e #amoreaprimolibro (Einaudieditore). Su Facebook, invece, quasi la metà delle pagine non permette ai fan di scrivere post in bacheca e il tasso di interazione e risposta brand/fan è abbastanza basso (con la felice eccezione di  BAO Publishing).  

 

Su entrambi i social network, comunque, i lettori premiano le strategie di promozione alternative al contenuto pubblicitario, soprattutto per il vissuto personale e culturale che i libri mobilitano. 

Nella presentazione seguente potete approfondire tutte le classifiche di presenza e engagement su Facebook e Twitter. Buona lettura!