Qualche tempo fa mi hanno chiesto cosa ne pensavo di Twitter…eccovi serviti!

Innanzitutto, cerchiamo di trovargli una definizione…..Punto Informatico lo definisce cosi: “Twitter è “un social networking ossessivo-compulsivo, piattaforma di comunicazione Web figlia diretta della civiltà degli SMS [degli IM], e del Web 2.0. […]” ed aggiunge “forse non è ancora ben chiaro a cosa effettivamente possa servire questo sistema di messaging online e mobile, ma di certo non manca chi si interroga sul come possa essere adoperato in scioltezza,”

Secondo Apogeonline, invece, Twitter “è un modo di “mettersi a nudo” online, e i meno esibizionisti (o per meglio dire quelli che tengono maggiormente alla privacy) lo vivranno come un’invadenza bella e buona”.

Sante parole…e difatti la mia risposta alla domanda citata nel titolo è stata: non avendo uno spirito esibizionista e non essendo un “scrittore compulsivo” che ci faccio sul social network di Twitter?!

Pubblico le mie poesie? Non sia mai, sono per pochi intimi…di sicuro non ci andrò a dire “cosa sto facendo ora”, quest’attività semmai la lascio ai blogger professionisti, ai visionari e a tutti coloro con tanto tempo libero a disposizione e molta voglia di “mostrarsi in pubblico”, categorie che, sempre secondo, Apogeonline, corrispondono a “…circa 60.000 persone cinguettano quasi ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette”…

Ok, 60k persone non sono male…ma per convicermi che sia uno strumento “di cui non posso fare a meno” ci vuole ben altro…insomma qualcuno mi deve ancora spiegare qual’è la reale utilità di Twitter?

Helen Popkin su MSNBC, mi viene in aiuto firmando un commento tra il livoroso e il divertito sull’assoluta insensatezza della micro-comunicazione sempre e comunqueTwitter Nation: Nobody cares what you’re doing.”  L’autrice del pezzo, conclude: “Twitter è stupido, è come un feed RSS di ogni aspetto noioso delle vite dei tuoi amici. E i tuoi amici sono noiosi”.  Come darle torto marcio?

Ma anche “il popolo della rete” sembra pensarla cosi….Da un sondaggio della stessa MSNBC effettuato l’11 maggio su di un campione di 1952 voti  emerge chiaramente col 46% che, [Twitter is the] “Latest flavor-of-the-month. Get over it.(La novità del mese. Dimenticalo!)

Rinfrancato dal fatto di non essere isolato nel mio pensiero, ho deciso di verificare l’efficienza del customer care di Twitter, che alla domanda se il loro servizio mobile è accessibile anche in Italia, ci ha tempestivamente risposto in modo rassicurante , “You can use m.twitter.com in Italy; it is available to anyone whose phone browser can access it.” Con tanto di smiley da parte di Crystal del customer care…

Ora si che possiamo tirare un respiro di sollievo.  “Twit-on!” 😉