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Finita la colazione, partono le sessioni parallele interrotte dal pranzo

By the way…

Una nota sullo stile delle presentazioni: tutte le sessioni sono state veramente molto rapide (max 20 minuti…forse troppo)…il libro che ci hanno regalato, però, riporta integralmente tutti i paper dai quali derivano le presentazioni stesse e devo dire che mi sembrano moto ben fatti…quasi quasi la prossima volta me ne sto a casa! Inoltre ci manderanno a casa gli mp3 (quanto sono avanti sti americani) con tutti gli speech propposti!  Segnalo le tre presentazioni della sessione mattutina che ho trovato particolarmente interessanti: Branded Engagement” di Maxime Fridman, VP di Brandimensions (che sostituiva lo squalificato Ted Morris, SVP della stessa società)Due case studies di “real business” che spiegano dove e quando sono state usate (…e misurate) le metriche WOM a supporto di decisioni che rigurdano il Marketing e il Branding. Buzz to Basket” di Jonathan Carson, CEO di Nielsen BuzzMetrics.

Secondo Carson, se i metereologhi possono fare previsioni del tempo a 5 giorni, non c’è nessuna ragione percui non si possa usare il consumer generated media per predirre i futuri trend di mercato!

Ecco quindi che l’idea proposta è quella di utilizzare le conversazioni online (che siano blog o che siano forum di discussione) per costruire un modello che possa essere utilizzato per prevedere l’evoluzione futura di un mercato. Interessante anche l’analogia fatta tra l’AdvertisingGRP (copertura  per frequenza) e il BuzzGRP (numero di persone che “postano”  una conversazione per il numero di “posts” per persona).  The Threat of Blog Spam (“Splogs”)” di Howard Kaushansky, Founder & President di UmbriaIl fondatore di Umbria (davvero un personaggio) ha fatto una brillante presentazione sul fenomeno dello Splog e Blog Spam (ricerche fatte dimostrano che dal 5% al 85% dei “posts” per argomento sono fuffa!), dandone una panoramica sulle diverse tipologie (patchwork, hijacked, serial clone e promo) e presentando rapidamente una tra le varie tecniche per identificare gli splog automaticamente (…tramite un algoritmo proprietario). E ora si mangia e poi ci aspettano le sessioni del pomeriggio….