I giganti Microsoft e Google si stanno affrontando sul campo dell’healthcare: Microsoft ha appena anticipato Google lanciando la versione beta di HealthVault, un repository online gratuito, dove le persone possono registrare i propri dati sanitari. Il prodotto della Microsoft permette agli utenti di importare le cartelle cliniche dagli studi medici, dagli ospedali, dai laboratori di analisi e persino i valori di diabete e di pressione dagli appositi dispositivi di misurazione. I ricavi da parte di Microsoft per questo sistema deriveranno dalla pubblicità contestuale nel motore di ricerca del sistema, ma nessuna pubblicità sarà presentata in base ai dati personali presenti nella cartella clinica online. Infatti uno dei maggior problemi per le cartelle cliniche online riguarda la tutela della privacy dei pazienti, che può rappresentare un vero ostacolo alla loro diffusione(qui si può leggere un commento dal punto di vista legale).

Intanto Google sta (ancora) preparando il lancio di Google Health per l’inizio del 2008. Google Health è un sistema online, destinato alla gestione della salute e di tutto ciò che vi è correlato. Il prototipo della piattaforma online consente di ospitare e gestire cartelle cliniche personali, funzioni per ricerche di informazioni specifiche nel campo della salute, diete, regimi di allenamento e ha un sistema autolocalizzante per cercare un medico.

 

La sua strutturazione è stata derivata dell’analisi delle ricerche effettuate sul Google a proposito di temi sanitari. Da questa analisi infatti è emerso che gli utenti fanno ricorso a Google per informarsi su ogni aspetto della salute: malattie, sintomi e cure. Google vuole far leva su questa abitudine delle persone a ricercare informazioni mediche e sanitarie proprio sul suo motore di ricerca per battere gli altri concorrenti nel campo della gestione delle cartelle cliniche online.

Rendere la cartelle cliniche accessibili online sia ai pazienti che ai medici permetterà di tener traccia delle condizioni di un paziente e di ottenere risposte più veloci ai cambiamenti dei sintomi. In questo modo il sistema sanitario potrà impegnarsi nella prevenzione più che nel trattamento di malattie già conclamate. Intanto in Italia, venerdì 19 ottobre si è tenuto il workshop dal titolo “Cartella Clinica Elettronica, Gestione del Farmaco Automatizzata, Telemedicina”, organizzato dagli Osservatori Mobile & Wireless Business e RFId della School of Management del Politecnico di Milano e dall’ AITech-Assinform, durante il quale sono stati presentati diversi casi di studio e applicazioni delle nuove tecnologie in campo sanitario.