Nel corso della prima settimana di ottobre, il tema del Lodo Alfano ha infiammato il dibattito pubblico sulla Rete e catalizzato il buzz degli internauti – soprattutto in seguito alla sua bocciatura da parte della Corte Costituzionale e la conseguente riapertura dei processi a carico del Presidente del Consiglio.
a. Breve storia del Lodo Alfano e buzz online correlato
Analizzando il trend dell’ultimo mese dei principali temi di attualità, notiamo che il Lodo Alfano ottiene un primo picco di buzz il 17 settembre, giorno della deposizione della memoria difensiva da parte dell’Avvocatura di Stato alla Consulta [picco di buzz n.1]. Nelle settimane successive l’interesse per l’argomento tende ad affievolirsi, lasciando spazio alla tematica della libertà di stampa che ottiene il massimo interesse il 4 ottobre, giornata successiva alla manifestazione di piazza organizzata dalla Federazione Nazionale della Stampa. L’attenzione degli utenti della Rete torna nuovamente a concentrarsi sul Lodo Alfano a partire dal 5 ottobre, quando ha inizio la seduta della Consulta per valutarne la legittimità. Il passaparola continua a crescere fino al 7 ottobre, giorno della bocciatura del Lodo da parte della Corte Costituzionale [picco di buzz n.2] .
Solo nella prima settimana di ottobre, si registrano quasi 11.000 messaggi sull’argomento Lodo Alfano: la quantità di citazioni è notevole, soprattutto nel confronto con il secondo tema più discusso –la libertà di stampa- che nello stesso periodo si attesta a poco più di 2.000.
b. Il Lodo Alfano e i commenti sui forum
Tuttavia, la notevolissima quantità di buzz catalizzata dal Lodo Alfano risulta ancora più interessante se si analizza dove se ne è parlato.
La tabella delle conversazioni più discusse mostra che lunghi thread riguardanti il Lodo si sono sviluppati su molti tipi di comunità: forum politici quali politicainrete, naturalmente, ma anche comunità più varie e generaliste come il forum di tecnologia hwupgrade, gamesvillage e ondarock.it.
Entrambe le conversazioni più discusse (su politicainrete e su hwupgrade) sono state aperte precedentemente la sentenza della Corte Costituzionale del 7 ottobre e respirano di un’atmosfera di attesa: gli utenti esprimono le loro previsioni e commentano le possibili sentenze.
“L’esito ci sembra scontato: sarà bocciato. Nella quale ipotesi noi speriamo vivamente che Berlusconi lasci l’Italia ai suoi affanni e si ritiri a vita privata. Gli italiani non meritano un uomo simile.” (Kobra, forum.politicainrete.net, 5 ottobre 2009)
“Non avendo la sfera di cristallo non saprei dirlo con sicurezza ma ci sono buone possibilità che passi. E se non passasse nessuno davvero pensi che ci sarà una crisi di governo o che Berlusconi si possa dimettere ed andare ad elezioni anticipate”. (Sandinista, forum.politicainrete.net, 5 ottobre 2009)
“io credo che non passerà…credo nelle istituzioni, credo nella corte e non credo che un istituzione come questa infanghi il suo nome e la sua autorevolezza cercando motivazioni fantasiose per cui il lodo non venga dichiarato incostituzionale quale è”. (Mar1o, hwupgrade.it, 5 ottobre 2009)
In seguito alla sentenza della Corte, gli utenti dei forum esprimono felicità e sollievo: è interessante notare come tutte le conversazioni più rilevanti sul tema sperassero nella bocciatura del Lodo Alfano e come gli utenti sottolineino il proprio apprezzamento rispetto alla decisione della Corte:
“Passata è la tempesta: Lodo augelli far festa” (Razionalista, forum.politicainrete.net, 7 ottobre 2009)
“Stamani mi sono alzato male, a lavoro è andato peggio, sono tornato a casa con un giramento che la metà bastava e cosa mi risolleva l’umore? La notizia d’apertura del Tg5 e il viso paonazzo di Testa D’asfalto che vaneggiava.” (pais10, hwupgrade.it, 7 ottobre 2009)
“contento ma non troppo…tanto ci saranno altri leggi a personam fatte su misura” (lo_straniero, hwupgrade.it, 7 ottobre 2009)
c. Il Lodo Alfano sulla blogosfera
Il Lodo Alfano non appassiona solo il popolo dei forum ma attira anche l’attenzione della blogosfera italiana – nel mese compreso tra il 9 settembre e il 9 ottobre, il Lodo Alfano ha ottenuto ben 605 citazioni sulla blogosfera italiana. Rispetto ai forum, le opinioni espresse dai post dei blog presentano idee più articolate ed eterogenee – meno nette nel sostegno e nel consenso alla bocciatura e più articolate nel cogliere le differenti sfaccettature della vicenda politica.
Tra i blog più attivi nell’occuparsi della vicenda troviamo www.polisblog.it , ilgiornalieri.blogspot.com, xavier.blogspirit.com, http://www.danielemartinelli.it , Piovono Rane (http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it) e www.beppegrillo.it.
Sui vari blog lo stesso tema del Lodo Alfano viene declinato secondo registri narrativi molto differenti: se da un lato troviamo blogger che ne parlano in chiave maggiormente ironica (es. spinoza.it), molti altri si concentrano su dettagli più “tecnico-giuridici”:
“Bocciato il lodo Alfano: farla franca tornerà a essere solo una questione di soldi.” (www.spinoza.it)
“C’è chi esulta per l’affermazione del principio che “tutti i cittadini sono uguali di fronte alla Legge”. Peccato che quello stesso principio fosse stato, con giuste ragioni, contraddetto dai padri costituenti per salvaguardare il potere politico (nella Costituzione era sancita l’immunità per tutti i parlamentari, poi abolita successivamente agli eventi di tangentopoli)”. (www.daw-blog.com)
“Nell’ambito dell’udienza per la sentenza sulla Costituzionalita’ del Lodo Alfano da parte della Consulta, l’avvocato di Berlusconi Ghedini ha dichiarato che “la legge è uguale per tutti, ma non la sua applicazione”. […]Secondo Pecorella invece, oggi il premier «ha una investitura diretta dalla sovranità popolare». Si vede che vive in un altro paese in cui vige una legge elettorale diversa.” (beffatotale.blogspot.com)
In generale, emerge con forza il concetto “la legge è uguale per tutti”, sul quale si concentrano molte argomentazioni di blogger di entrambe le tendenze politiche:
“La Costituzione secondo Ghedini. Davanti alla Consulta ha detto testualmente che «la legge è uguale per tutti, ma non la sua applicazione». Ecco, ora è tutto più chiaro.” (http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it)
“Invece il PD dice: “Tutti uguali davanti alla Legge”. Ma quando mai ciò è successo, non dico ai politici, ma ai cittadini? E poi, da che pulpito viene la predica…” (http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it)
d. Il lodo Alfano e i social network
Anche il mondo dei social network non è rimasto indifferente davanti alla vicenda Lodo Alfano.
Sia Twitter che FriendFeed hanno registrato una impressionante quantità di messaggi riguardanti questo tema. Nel caso di Twitter è sicuramente interessante segnalarne un utilizzo “istituzionale” da parte del Governo Berlusconi per riportare varie dichiarazioni di condanna alla sentenza da parte dei propri esponenti e confrontare le legislazioni di altri stati europei riguardo all’immunità per le principali cariche istituzionali.
http://twitter.com/govberlusconi: A proposito della sentenza sul Lodo Alfano http://bit.ly/4fLXny
Su Facebook si nota subito come il maggior numero di gruppi formati attorno al tema del Lodo Alfano risultino essere prevalentemente a favore della sua bocciatura. All’interno di questi però il panorama risulta essere piuttosto variegato. Accanto a gruppi più “standard” e maggiormente partecipati come “Aboliamo il Lodo Alfano” che conta quasi 8.500 iscritti, Facebook si è popolato anche da una moltitudine di gruppi più ironici e “di nicchia” come ad esempio “Lodo Alfano per tutti!” che propone una universale estensione dell’immunità
“Lodo Alfano per le prime 60.000.000 cariche più alte dello stato Italiano”
o, seguendo l’ormai classico filone sugli improbabili poteri di Chuch Norris che spopola da tempo in Rete tra gli utenti più giovani, il gruppo “Chuck Norris ha il lodo Alfano”
“Chuck Norris ha il lodo Alfano…ma non lo usa per scelta…”
Possiamo concludere che:
- la vicenda del Lodo Alfano ci dimostra ancora una volta la forte capacità dei temi politici di suscitare dibattito nelle fonti social italiane, sia in quelle più specifiche che più generaliste;
- inoltre, il tema del Lodo Alfano ha suscitato forte interesse anche sui social network esplosi nell’ultimo anno in Italia quali Facebook e Twitter;
- questo dibattito si esprime e si riflette sulla sfera pubblica in varie forme, dall’espressione di opinioni più semplici e ben polarizzate tipica dei forum, alla costruzione di argomentazioni complesse (spesso vicine al giornalismo) rintracciabili nei principali blog.