Ogni giorno siamo bombardati da numerose notizie, alcune di queste ottengono più successo di altre coinvolgendo enormi platee di persone e stimolando ampi dibattiti.
Per le imprese rimanere sempre aggiornati sulle novità è fondamentale per creare contenuti creativi e attirare così l’attenzione dei propri consumatori.
Conoscere ciò che quest’ultimi dicono e pensano sul web, attraverso un’attività di social e web listening, può essere un elemento fondamentale per fortificare la strategia di comunicazione di un’impresa che così potrà creare contenuti vincenti.
Per soddisfare questo bisogno, nasce lo strumento di consumer e brand intelligence di Blogmeter, Live Insights: il più grande motore di ricerca italiano attraverso il quale realizzare infinite ricerche per ogni industry e topic di tuo interesse ogni volta che vuoi con un solo click.
Attraverso una semplice ricerca per parole chiave, Live Insights ti restituisce in soli 3 secondi metriche e grafici con cui dare solidità ai tuoi pitch e idee creative – e questo è un tema fondamentale per le imprese: è dimostrato, infatti, che le aziende che usano i dati per la creatività hanno un tasso di crescita doppio rispetto ai chi non li usa.
Per chiarire le potenzialità di questo strumento di social e web listening consideriamo l’analisi del parlato social e web effettuata nell’ultimo mese rispetto alla guerra tra Russia e Ucraina.
Nella pagina iniziale del tool, che si presenta come la classica homepage di google, inseriamo le query, ovvero le parole chiave, necessarie per la nostra ricerca; per la guerra in Ucraina inseriremo parole chiave come: “war”, “guerra”, “russia”, “ucraina, etc
Come secondo passo si sceglie il periodo di analisi, che coincide nel nostro caso con 24 febbraio e 28 marzo, e le fonti che vogliamo analizzare.
Una volta scelto il periodo e le fonti lo strumento ci riporterà tutti i KPI e le metriche più interessanti.
Le mentions e l’engagement ci permettono di conoscere in maniera quantitativa quanto il tema che stiamo analizzando ha catalizzato l’attenzione degli internauti. In particolare emerge che, per il periodo considerato, la guerra in Ucraina ha raccolto 3,41 milioni di mentions e un engagement di 417,46 milioni di interazioni.
Un grafico super interessante è quello del mood, ovvero l’opinione e il sentimento che hanno gli internauti rispetto al tema che stiamo analizzando.
Per dimostrare la sua importanza proviamo ad analizzare il mood della rete rispetto al premier ucraino Zelensky.
Quello che emerge da Live Insights è che di fronte ad una narrazione giornalistica che lo vede come eroe e salvatore della nazione, in realtà il mood tra gli utenti del web è negativo al 74,44%.
Grazie all’interfaccia smart e intelligente, Live Insights ti consente di conoscere i commenti e i post originali che hanno determinato la polarizzazione del mood e scoprire, così, cosa pensano gli utenti nello specifico.
La tabella degli hashtag riporta tutti gli hashtag associati al tema che stiamo analizzando. Sulla piattaforma è possibile scaricare la medesima tabella anche per i termini e le emoticon.
Questi grafici risultano fondamentali perché consentono di conoscere i trend e i contenuti più rilevanti, e di raccogliere spunti utili alla creazione di contenuti creativi efficaci, rispondenti alle reali esigenze espresse dagli utenti in rete.
Rispetto alla guerra vediamo come gli hashtag più ricorrenti sono Ucraina, Russia, Putin, Zelensky; ma compare anche “nowar” e “pace” che ci lasciano intendere le opinioni generali rispetto a questo conflitto.
Live Insights, inoltre, offre il grafico delle fonti che basandosi sul confronto di quest’ultime, mostra su quali si concentra il parlato degli internauti rispetto al tema che stiamo analizzando.
Per il conflitto in Ucraina, emerge che è Facebook a guidare il parlato del web, subito seguito da twitter.
È possibile anche effettuare la Comparison con altri topic e ottenere un’ampia istantanea social. Se ad esempio compariamo Zelensky con Putin possiamo verificare quale leader ha catalizzato maggiormente l’attenzione degli utenti e quale tra i due presenta un mood più negativo.
Quello che emerge è che Putin è molto più ingaggiante di Zelensky ma entrambi hanno un mood negativo che si aggira attorno al 70%.
Per ultimo ma non per importanza, Live Insights propone anche le tabelle dei top authors e delle top sources. La prima classifica gli autori più rilevanti per fonte (source), fan, mentions e engagement e identifica gli influencers e le key opinion people. Mentre l’altra visualizza la popolarità di una singola fonte e vede quale guida il contenuto che stiamo analizzando.
Rispetto al tema guerra le top sources e i top authors sono questi:
Notiamo che alle classiche pagine di informazione, ottengono un elevato engagement e si classificano nei primi posti le pagine FanPage e Torcha. Molto interessante è notare, soprattutto, che pagine di informazione come Torcha o Will Media generano enormi numeri coinvolgendo il pubblico di tiktok.
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