La settimana scorsa abbiamo partecipato al seminario tenuto da Eurisko sulla “multimedialità degli italiani” che la società di ricerche presieduta da Remo Lucchi ha presentato a Milano.
La sua particolarità è che invece di monitorare i singoli media, come fanno Auditel, Audiradio, Audipress e tutte le altre numerose ‘Audi’, rileva comportamenti mediatici delle persone attraverso l’innovativo meter portatile (EMM) che registra passivamente l’esposizione ai media delle persone.
Luci
Utilizzando la nota “infrastruttura” della Grande Mappa, la ricerca ha evidenziato che esistono dieci stili di vita “multimediali” che possono essere raggiunti con media-mix molto diversi.
Ombre
La scelta di presentare i valori di esposizione alla TV satellitare senza fare alcun filtro da cui è emerso che:
– il 95% della popolazione (quindi anche i non possessori di parabola) è esposta alla tv satellitare per almeno un minuto al mese
– il 73% per almeno un minuto alla settimana
Non mi è chiaro il significato di questi 2 valori…. cosa gliene può importare ad un media planner se mentre ci si trova per strada o in un supermercato si è esposti, per un attimo ad una trasmisione TV satellitare?!
Bah, forse la voglia di dimostrare l’importanza del cosidettto ascolto out-of-home li ha portati a strafare…comunque l‘obiettivo della ricerca è sicuramente meritevole e spero Eurisko riesca a trovare i fondi per portarla avanti magari migliorando alcuni aspetti tra i quali includerei una maggiore attenzione al mezzo internet.
Gli atti del convegno