In questo articolo su Adverage Patrick, Hanlon e Josh Hawkins spiegano come si possono usare i social media per espandere le community online dei brand.
Oggi a causa di uno scetticismo sempre più diffuso nei confronti della pubblicità tradizionale e con le grandi possibilità per i consumatori di costruirsi il loro palinsesto personale grazie a fonti media (di informazioni, video, musica ecc.) qualificate e on demand, i social media offrono alle aziende una grande opportunità di intraprendere un dialogo con i consumatori, in modo da renderli dei leali sostenitori dei prodotti e dell’azienda. Se un’azienda riesce a costruire una community di utenti appassionati che condividono i suoi valori, il dialogo instaurato diventa parte del CRM, ispira fiducia agli altri utenti e fornisce energia al brand.
Per avere successo una strategia di marketing nei social media richiede che l’azienda non controlli completamente il contenuto diffuso, lasciando agli utenti la possibilità di inserirlo o inviarlo nei vari social network usati: dai blog, ai wall di Facebook, nelle pagine di Myspace e così via. Questo dà la possibilità alle aziende di diffondere le loro idee attraverso moltissimi mezzi, con risultati positivi inaspettati. Le aziende possono ottenere maggiore visibilità e credibilità, se i loro messaggi (spot televisivi, le campagne viriali, i contenuti delle pubbliche relazioni) vengono modificati, combinati e riproposti su molte comunità online da parte di utenti.
Attualmente infatti l’opinione degli utenti è il miglior mezzo di raccomandazione: i prodotti che ricevono le migliori review online sono quelli più acquistati. Per questo i social media si possono sfruttare per convincere gli utenti a comprare i prodotti: spiegandone le caratteristiche, facendo conoscere le promozioni, i nuovi prodotti, i concorsi, le iniziative di marketing e così via.
Patrick Hanlon e Josh Hawkins, a dimostrazione delle opportunità offerte dai social media, hanno presentato diversi esempi di aziende che hanno avuto successo grazie agli user generated content:
– la multinazionale chimica DuPont che ha lanciato un social media per comunicare le sue scoperte scientifiche ai più giovani,
– il caso della catena di supermercati Stop & Shop che ha raccolto i video dei consumatori che spiegano perché il brand è importante per loro,
– il produttore di gelato Häagen-Dazs che per ampliare la sua community ha dato la possibilità agli amanti del gelato di inviare i loro video in cui mostrare le ricette di nuovi gusti tra le quali gli stessi utenti hanno scelto la ricetta vincitrice,
– il sito The Consumerist che raccoglie le esperienze negative degli utenti con il loro brand,
– il sito finanziario Wesabe che permette ai consumatori di chiamare il loro CEO 4 ore al giorno, sette giorni la settimana.
Qui si può leggere di un caso italiano, riguardante un noto tour operator, di cui abbiamo parlato qualche tempo fà su questo blog.