Lo scorso giovedì 28 gennaio si è tenuto presso l’Università IULM l’evento “SocialMediAbility delle aziende italiane” durante il quale sono stati presentati tutti i risultati dell’omonimo osservatorio che monitora da quattro anni l’utilizzo dei social media da parte delle aziende italiane, grazie anche al nostro tool proprietario di Social Analytics.
Nel corso della giornata, il nostro strategist Vincenzo Cosenza ha tenuto un workshop dal titolo “Lo Stato di Instagram e le opportunità delle aziende“, in cui sono stati presentati i risultati di un’analisi dello scenario di Instagram in Italia, contenente anche alcuni consigli sulle strategie che le aziende dovrebbero adottare per sfruttare appieno le opportunità che il social delle immagini offre.
Dall’analisi è emerso che in Italia Instagram è cresciuto molto velocemente nell’ultimo anno: sono infatti circa 8,4 milioni gli utenti attivi mensili e in media 4,6 milioni attivi al giorno. Con l’obiettivo di indagare se a un numero così elevato di utenti corrispondesse anche una solida presenza da parte delle aziende italiane, è stato quindi analizzato il comportamento di 492 account di aziende che si rivolgono al mercato italiano (non account globali), grazie al tool Social Analytics.
Come mostra il seguente grafico, i settori più rappresentati del nostro panel sono risultati essere il food (18,5%), il beverage (11,5%), l’entertainment (7,9%), personal care (7,7%) e clothing (7,5% anche se qui, volutamente, non sono stati considerati i grandi brand internazionali non aventi un account italiano specifico):
Per capire il grado di “maturità” dei settori su Instagram, sono state anche analizzate le performance dei diversi account, considerando tre metriche: numero di follower medio, interazioni medie mensili, post medi mensili.
In particolare, i settori che tra tutti si sono distinti per capacità di coinvolgere gli utenti di Instagram sono l’entertainment (124,9K interazioni totali) e lo sport (54,3K); gli stessi hanno conquistato le prime due posizioni nella classifica relativa al numero di per numero di seguaci, disponendo di una follower-base pari rispettivamente a 63,8K e 52,2K follower. A spiccare invece per numero di post pubblicati è ancora l’entertainment (cinema e tv) con circa 56 post al mese, seguito dalla stampa (51 post) e dall’education, ossia i musei (40 post).
Curiosi di conoscere gli altri risultati dello studio e tutti i consigli strategici del nostro Vincenzo? Non vi resta che scaricare il report qui!