E’ finalmente online la versione beta di Memesphere. Il progetto nasce dall’ormai consolidata collaborazione tra Celi e Me-source -già alla base del successo di Blogmeter– impreziosita dall’esperienza di Andrea Toso (meglio noto agli internauti come Axell).
Che cosa fa Memesphere? Viaggia quotidianamente per i blog italiani, aggregando e analizzando migliaia di notizie, voci, commenti e umori provenienti dalla rete, rendendone evidenti i temi più caldi e le conversazioni più commentate.
Il risultato è uno strumento di analisi della realtà del nostro tempo, dalla forma simile a una testata giornalistica, ma basato sul pluralismo di voci del medium Internet, oggettivo in quanto espressione della multicoralità.
Partendo dal monitoraggio delle conversazioni online, concept già alla base di Blogmeter, Memesphere ne esplora le potenzialità in ambito consumer, offrendo uno specchio della realtà peculiare dei social media. Naturalmente i confini di questo progetto andranno via via rinegoziati, contestualmente ai continui mutamenti di un ambito dinamico come quello dei social network.
L’obiettivo non è creare l’ennesimo tool di ranking, bensì dare voce alla blogosfera italiana attraverso uno strumento di tracciamento dei meme, come ha affermato Vittorio Di Tomaso in una recente intervista ad Apogeonline. L’ottica risiede in una ferma convinzione nelle potenzialità offerte dalle tecnologie di analisi dei social media e nella volontà esplorativa di nuove forme di rielaborazione della conoscenza.
La release della Beta di Memesphere ha destato numerosi commenti presso la stampa specializzata. Riportiamo qui le recensioni de La Stampa web e de Il secolo XIX. Le ultime citazioni in ordine di tempo sono di giovedì 17 Luglio all’interno di Nova24 (l’inserto dedicato alla tecnologia del Sole24ore), in un articolo di Luca Conti dal titolo “La misura della conversazione” e di lunedì 21 Luglio su Mytech, in un articolo di Nicola Bruno.
Ora più che mai, visto che sono loro i veri protagonisti di Memesphere, è il caso di dire: “La parola agli utenti!”. Buon Memesphere a tutti.