I risultati del nostro “Osservatorio Mondiali 2.0…10” pubblicati su City, su Key4biz, su Goal.com e su a pag. 13 del DailyOnline del 16 luglio (qui il link alla versione online con accesso riservato).

Update: il post conclusivo dell’Osservatorio è stato ripreso anche su NextInnovation con il titolo Quel che resta dei mondiali.

Durante il mese di svolgimento dei Mondiali sono stati rintracciati più di un milione di messaggi a tema scandagliando 400 comunità, 70 mila blog e i social network Facebook, Twitter e FriendFeed. Trecentomila messaggi sul fallimento dell’Italia, 70mila sull’inno di Shakira, “Waka, Waka” e 29mila sull’allenatore dell’Argentina Diego Armando Maradona. Oltre alle 20.300 volte in cui la parola vuvuzela è stata accostata all’aggettivo noioso o fastidioso, colpiscono le 50mila persone che, su Facebook, si sono iscritte al gruppo dedicato al polpo Paul. Tra i commenti dedicati agli azzurri, gli unici complimenti sono per Quagliarella e Pirlo (“cavalli di razza in mezzo a un branco di asini”). Uno degli argomenti preferiti dagli internauti riguarda i commentatori tv: in 17mila si sono scagliati contro le scaramucce tra Collovati e Tombolini durante la trasmissione Notti Mondiali (RaiUno), 4mila hanno aderito su Facebook al gruppo intitolato “Io odio Salvatore Bagni” mentre 2800 hanno citato Fabio Caressa e le sue “poetiche introduzioni” alle partite.