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Secondo la quarta edizione della ricerca di Blogmeter “Italiani e Social Media”, effettuata su un campione rappresentativo di residenti in Italia, iscritti ad almeno un canale social, emerge che ben 1 italiano su 2 si fa ispirare da un influencer per i propri acquisti.

Da questo presupposto è nata l’indagine congiunta di Blogmeter e Wavemaker, volta ad analizzare non solo il fenomeno dell’influencer marketing in Italia, ma anche la sua possibile evoluzione futura nella“nuova normalità” post emergenza Covid.

Gli influencer più seguiti in Italia e la loro capacità di “persuasione”

Dall’indagine di Blogmeter emerge come siano ancora le Social Icons (26%) – ovvero quelle personalità nate e divenute famose grazie ai social – le categorie di influencer più seguite che precedono: Musicisti/Cantanti, Personaggi della TV e Atleti. Salgono al 5° posto rispetto all’edizione 2019 gli Attori/Registi.

Sul “podio dei più seguiti”, al primo posto c’è Chiara Ferragni, regina indiscussa nel mondo dell’influencer marketing, seguita dal campione social Cristiano Ronaldo e, in terza posizione, dal rapper e marito della Ferragni, Fedez.

podio influencer

 

Oltre a seguire gli influencer perché “parlano di argomenti interessanti” o “sono spontanei”, gli intervistati dichiarano di seguire i propri beniamini proprio per trovare ispirazione per i propri acquisti (il 56% dei rispondenti si dichiara d’accordo con questa dichiarazione), a conferma di quanto una strategia di comunicazione che coinvolga gli influencer sono sia fondamentale per “influenzare” il cambiamento dell’opinione dei consumatori.

Non solo gli influencer, ma in generale i social concorrono nella decisione di acquisto, come rileva la ricerca:

argomenti social 2

 

In tale contesto, è evidente come gli influencer siano un’importante leva che i brand devono utilizzare nella propria strategia di comunicazione social, per emergere in un contesto competitivo come quello del “new normal”.

Gli influencer sono a pieno titolo un touchpioint strategico nel journey digitale degli italiani, concorrendo a strutturare attivamente i nostri comportamenti di acquisto e le nostre opinioni.

driver acquisto italiani

Influencer in tempo di Coronavirus

Nel periodo di lockdown si è assistito a un’evoluzione interessante del percorso creativo dei contenuti degli influencer, che – nella maggior parte dei casi – si è articolato seguendo l’evoluzione dello stato emotivo delle persone: dal panico generale all’accettazione. Per esempio, i contenuti creati da Chiara Ferragni (che nel periodo ha visto un incremento della fan base di +6% ed un aumento dell’engagement rate del 21% ) o di Estetista Cinica (che sulle stesse metriche cresce del 12% e del 28%) dimostrano come abbia adattare il linguaggio ai bisogni del momento, costruendo uno storytelling virtuoso sia la scelta vincente.

influencer wavemaker

Ma non tutti hanno ottenuti questi risultati. Coloro che non hanno saputo interpretare bene il loro ruolo e che non sono riusciti a cogliere quale fosse il tono di voce adeguato al momento, oltre a ricevere, in alcuni contesti, critiche dirette, hanno anche visto un sensibile decremento dell’engagement rate.

Concludendo con le parole di Silvia Gaia Valisi, Innovation Director di Blogmeter: “Possiamo fare a meno degli influencer? Una domanda che molti brand e aziende si trovano a formulare nel momento di pianificare le proprie strategie comunicative, oggi ancora più di ieri. E se oltre 1 italiano su 2 afferma di cambiare opinione dopo aver guardato o letto un contenuto social, ben si comprende come quella dell’Influencer Marketing sia una strada ormai spianata. Ma gli influencer, è chiaro, non sono tutti uguali. E, anche in questo caso, solo uno studio attento delle loro performance e l’evaluation dei loro pillar comunicazionali può guidarci nella loro valutazione e scelta”.