La decisione di Google di inserire la pubblicità nei video di Youtube ha fatto molto discutere (ad esempio qui si può leggere il commento di Stefano Epifani) e non è ancora stato chiarito in quali tipologie di video Youtube l’andrà ad includere.
Ma più in generale sulla pubblicità nei video online ci sono ancora molti dubbi: ad esempio quali sono i formati più efficaci o come qual è il modo migliore di diffondere i video pubblicitari. Per rispondere a queste domande AOL e Google, in collaborazione con TNS, hanno realizzato uno studio sulle abitudini di visione dei video online e riportato più o meno integralmente qui da Tommaso Tessarolo (che l’ha “prelevato” da Adage dove putroppo gli articoli sono a disposizione solo per pochi giorni e poi diventano a pagamento).
La ricerca ha mostrato che il numero di visualizzazioni dei video online aumenta costantemente durante il giorno, raggiungendo il picco nella serata. I video vengono visualizzati prevalentemente nei siti di video-sharing, poi nei siti di notizie e infine nei siti delle televisioni. Infine la ricerca rilevato degli elementi importanti per i consumatori:
- la puntualità del servizio pubblicizzato: esso deve essere disponibile immediatamente dopo la visualizzazione della pubblicità;
- l’interattività del video: il 43% gli utenti considera utile la possibilità di cliccare sul video pubblicitario per raggiungere il sito del prodotto/servizio pubblicizzato;
- le modalità di diffusione del video: a seconda del target, ci sono utenti che preferiscono sapere dell’esistenza dei video grazie ai motori di ricerca, al passaparola offline o alla condivisione on line;
- la gestione del trade-off tra il targeting comportamentale e contestuale: il 52% degli utenti ritiene importante che la pubblicità si adatti ai propri interessi, mentre il 46% preferisce che la pubblicità si adatti al contenuto del sito;
- il corretto compromesso tra pubblicità e contenuto gratis: il 63% degli utenti preferisce avere contenuto gratuito con la pubblicità, invece che un servizio a pagamento e il 57% degli utenti comprende l’importanza della pubblicità nei video on line on line per ottenere la gratuità del servizio. Questo dato può legittimare la scelta di Google di inserire la pubblicità nei video di Youtube.
- Il contenuto della pubblicità: essa deve essere interessante e divertente per non annoiare gli utenti.
Il diffondersi della webTV, rende i video online un canale importante per la diffusione della pubblicità, ma affinchè essa sia efficace sarà necessario studiare attentamente le caratteristiche di questi nuovi strumenti ed i comportamenti di ascolto degli utenti online.