Tramite il nostro tool di Social Analytics (del quale è stata recentemente rilasciata una nuova versione) abbiamo analizzato l’attività dei tre politici su Twitter a partire dal primo maggio fino al 22.

Salvini ottiene più engagement ma con “il trucco”

Se si osserva solo il numero delle interazioni ricevute nel mese di maggio (retweet, favorite, reply e mention) Matteo Salvini sembra essere il più engaging dei tre. In realtà il numero di interazioni prodotte è “drogato” da un’operazione di marketing che, tramite questo form, consente agli utenti di utilizzare il proprio profilo Twitter (con l’invito a crearlo qualora non lo si avesse) per retwittare in automatico tramite un bot tutti i tweet di Salvini. In questo modo i suoi contenuti vengono ritwittati senza neanche essere letti.
Beppe Grillo è l’account che scrive più spesso (ben 2.751 tweet nel periodo, contro i 376 di Salvini e i soli 57 di Renzi), ma riceve in media un numero inferiore di interazioni: circa 235 per ogni tweet prodotto (Renzi ne riceve 1.210, mentre Salvini, grazie al RT automatico, 747).

Unique impression: è Renzi il più virale

Qual è dunque il profilo che raggiunge la platea maggiore?
Per comprendere questo ci affidiamo alle impression (ossia le visualizzazioni potenziali di ogni tweet calcolate in rapporto al seguito dell’autore e a quello di chi ne retwitta i contenuti). Così facendo, Grillo sembrerebbe essere quello che si è costruito una maggiore visibilità, in realtà, l’altissimo valore di impression generate (oltre 4 miliardi), sono dovute alla mole di tweet prodotti dal profilo e dalla schiera di fedelissimi che ne condividono ogni contenuto (in pratica sono sempre le stesse persone a visulizzare quei contenuti molte volte al giorno). Se invece andiamo ad analizzare le Unique Impression, che considerano ogni follower una sola volta (anche se un profilo retwitta più di una volta i contenuti del politico i suoi follower vengono conteggiati una sola volta), scopriamo che il numero di persone potenzialmente raggiunte dalla comunicazione dei politici su Twitter è nettamente ad appannaggio di Matteo Renzi che produce, grazie all’elemento di viralità dei suoi contenuti, 51,6 milioni di unique impression, esattamente il doppio di quelle prodotte da Grillo e quasi cinque volte quelle di Salvini.

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