Che tra i mainstream media e i new media non sia mai corso buon sangue è cosa nota.

Le ultime dure critiche ai new media, in particolare a siti di social news, arrivano da uno studio del Project for Excellence in Journalism (PEJ). Questo studio ha confrontato le notizie “coperte” tra il 25 e 29 luglio da del.cio.us, reddit, digg (siti in cui le notizie vengono segnalate dagli utenti) e yahoo news (che organizza le news lette dagli utenti in most recommended, most viewed e most emailed) con quelle di 48 newsmaking tradizionali contenuti nel PEJ’s News Coverage Index.

Da questo confronto è emerso che le news agenda degli utenti sono molto diverse da quelle proposte dai giornalisti professionisti, più frammentate ed effimere che trattano prevalentemente di avvenimenti provenienti dai blog o dai social media. Inoltre si è notato come, mentre i media mainstream parlavano spesso di questioni “importanti” quali l’immigrazione e l’Iraq, la sola storia abbastanza seguita nei social news site era l’iphone.

Queste conclusioni però non devono far pensare che i partecipanti ai siti di social news siano interessati esclusivamente a notizie “leggere”, perchè bisogna considerare che questo tipo di siti non sono lo specchio delle questioni più importanti del giorno, ma costituiscono solo una fonte di informazioni aggiuntive e complementari a quelle dei media tradizionali ed inoltre tipicamente i blogger, a differenza dai giornalisti professionisti, sono delle persone che trattano di temi “settoriali” (es. gadget, entertainment, tecnologia ecc.) nel loro tempo libero.

I siti di social news, inoltre, come suggerisce Nick Gonzalez su Techcrunch, offrono agli utenti il vantaggio di scegliere solo le informazioni a cui sono davvero interessati senza essere sommersi da altri contenuti.