Il turismo è senza dubbio uno dei settori in cui le recensioni e il passaparola on line sono più efficaci nell’orientare le scelte dei consumatori. Proprio per questo si stanno diffondendo un gran numero di social network dedicati ai viaggi, ad esempio, tra i tanti, TripAdvisor, WAYN, 43 places, ma lo stesso Flickr, come ci suggerisce Daniela Gamba qui, può essere un servizio 2.0 a favore del turismo, in quanto una bella foto di un luogo può farlo diventare una meta turistica ambita.

Gli stessi attori del sistema turistico si stanno accorgendo dell’importanza degli strumenti 2.0, su Booking blog per esempio, si indicano le operazioni che un hotel deve fare per ottimizzare le strategie di vendita sul web, tra le quali spicca quella di tenere sotto controllo proprio i siti di user genereted content e consumer reviews (di cui nel blog viene fatto anche un primo elenco).

Una delle iniziative 2.0 più recenti in campo turistico è stata intrapresa dal Touring Club Italiano: il direttore generale del TCI, Giudo Venturini, curerà il blog “Turista di parola” con l’obiettivo di creare conversazioni virtuali sulla politica del turismo, la cultura, l’ambiente, il paesaggio e per diffondere i valori del Touring Club Italiano, quali la consapevolezza del patrimonio artistico e paesaggistico come elemento fondamentale per la sua tutela.

Ed ora speriamo che oltre a “conversare” gli operatori turistici imparino anche ad “ascoltare” ciò che i consumatori raccontano online per migliorare la qualità della propria offerta.