Interessante per addetti-ai-lavori e non, la ricerca condotta da Agency.com, la famosa agenzia di comunicazione e marketing con sede a New York, che ha messo in luce una caratteristica peculiare della maggioranza degli utenti internet: ben l’83% degli Uploaders dispensa consigli e suggerimenti su quali prodotti acquistare in base alle proprie esperienze personali.

Per “Uploaders“, lo studio effettuato intende gli utilizzatori di piattaforme di social networking che “partecipano” attivamente alla “vita” del network stesso attraverso commenti, resoconti, consigli e tutto quanto rende l’utente partecipe della community online. Agency.com ha sottolineato come questi partecipanti delle realtà sociali si possano spingere, spesso al di là delle proprie competenze o profili professionali, per vestire i panni di veri e propri sostenitori di prodotti in commercio.
La ricerca ha trovato che la principale motivazione che muove e giustifica il comportamento degli Uploaders è la ricerca di una trasparenza sempre maggiore sull’interno processo produttivo del prodotto in questione, una maggiore consapevolezza per il possibile acquirente. Vista dall’ottica del marketing puro, la domanda è dunque come poter rendere “promotori” di un brand i suddetti soggetti, dato che la loro influenza risulta il doppio di quella di un utente internet medio.
Nessuna strategia di rilievo è emersa dalla studio in questione, ma le possibilità di poter modificare lo status degli Uploaders da semplici utenti influenti in Brand Advocates, sarà il risultato comune delle prossime scelte di marketing. Nuove ed infinite strade da percorrere si palesano, ma con un solo ed unico obiettivo: focalizzare l’attenzione delle politiche di marketing e comunicazione online sugli Uploaders.