Quali sono state le campagne di marketing e comunicazione che lo scorso mese di aprile hanno maggiormente coinvolto gli utenti di Twitter? Lo scopriamo grazie alla terza wave di “Top Social Campaigns”, l’osservatorio Blogmeter che si pone l’obiettivo di identificare e analizzare le campagne promosse su Twitter in Italia da brand o associazioni tramite l’utilizzo di un hashtag ufficiale.
L’analisi è realizzata attraverso il tool Social Listening e si basa su un database in continuo aggiornamento composto da circa 200 campagne.
La campagna più discussa: #VediamoPositivo
La campagna, realizzata da JWT Italia, è stata promossa da Generali Italia per comunicare la riorganizzazione avvenuta nel Gruppo Generali sul territorio italiano, rafforzare il posizionamento del brand e promuovere specifici segmenti di business e si propone di “dare voce agli italiani e alla loro visione positiva”.
Gli italiani su Twitter hanno risposto positivamente a questa proposta: oltre 4.600 persone hanno partecipato pubblicando un totale di oltre 7.200 tweet contenenti l’hashtag #VediamoPositivo che hanno raggiunto circa 3 milioni di utenti.
La campagna è stata lanciata il 21 marzo, con azioni di ambient marketing realizzate in 6 città italiane (Venezia, Roma, Torino, Milano, Bologna e Napoli) i cui abitanti hanno potuto osservare il mondo attraverso enormi lenti colorate. È seguita poi una pianificazione su radio e tv, oltre che sul web, che ha portato ad aumentare i volumi di conversazione anche su Twitter, dove si è raggiunto il picco massimo il 28 aprile, grazie alla condivisione di una citazione di Robert Kennedy e alla maggior visibilità dell’iniziativa ottenuta tramite l’utilizzo dei promoted trend.
“Soltanto coloro che hanno il coraggio di affrontare grandi fallimenti possono raggiungere grandi successi.” Cit R. Kennedy #vediamopositivo
— #VEDIAMOPOSITIVO (@VediamoPositivo) 28 Aprile 2014
Anche se la presente analisi è focalizzata su Twitter, è interessante notare come la forte componente visuale della comunicazione sia stata giustamente enfatizzata grazie anche all’apertura di un account dedicato su Instagram che ha pubblicato oltre 700 foto di persone che interagiscono con gli occhiali verdi posizionati nelle diverse piazze. Anche gli utenti hanno risposto bene, pubblicando oltre 400 foto con l’hashtag #vediamopositivo.
Gli autori più retwittati
Prevedibilmente, l’autore più retwittato è stato il profilo ufficiale @VediamoPositivo, i cui contenuti sono stati condivisi più di 3.200 volte. Esso, che si presenta su Twitter con la bio “Guardare la vita con positività è il primo passo per migliorarla”, ha inoltre alimentato costantemente le conversazioni pubblicando oltre 200 tweet originali nel periodo considerato e condividendo più di 500 messaggi pubblicati dagli utenti. Con parecchi RT in meno, in seconda posizione si trova @pastor_corsini, fondatore delle Chiese Cristiane della Pentecoste, le cui frasi motivazionali sono state retwittate 74 volte. Infine, il life coach @daolioroberto ha anch’esso cercato di cavalcare l’onda dell’hashtag #vediamopositivo, aggiungendolo ai suoi consigli di vita e ottenendo 44RT nonostante i suoi pochi follower.
Rialzarsi dopo una caduta: tra sogni, grandi fallimenti e atteggiamento positivo
Dai nomi degli autori le cui citazioni sono state maggiormente condivise, emerge la voglia degli italiani di credere nei propri sogni e di impegnarsi per realizzarli, nonostante le difficoltà.
Il tweet contenente la citazione dello scrittore statunitense John Updike è stato infatti il più condiviso della campagna (oltre 700 RT), seguito dagli omaggi a Robert Kennedy, che incita ad affrontare i fallimenti per avere successo, e Eleanor Roosvelt, che invita a credere nella bellezza dei propri sogni (oltre 400 RT ognuno).
“I sogni si avverano: se non esistesse questa possibilità la natura non ci spingerebbe a sognare” Cit. J. Updike #vediamopositivo
— #VEDIAMOPOSITIVO (@VediamoPositivo) 24 Aprile 2014
Anche il suggerimento dello scrittore giapponese Haruki Murakami, che invita ad avere un atteggiamento positivo verso la vita o quelli dell’ex-presidente sudafricano Nelson Mandela e del poeta indiano Rabindranath Tagore, che incoraggiano a perseguire i propri sogni e non arrendersi davanti alle avversità pizzicano le corde nascoste degli utenti Twitter, che condividono questi pensieri con i loro follower. Ma ci sono anche progetti più concreti che coinvolgono gli italiani, come ad esempio smettere di fumare, o iniziative meritevoli, come l’inaugurazione del numero unico nazionale per l’emergenza veterinaria promosso da Benedicta Boccoli. Insomma, pare che l’invito di Generali Italia a guardare al futuro con “occhi nuovi” sia stato accolto con favore e partecipazione.
#LibroSospeso: dall’iniziativa del singolo alla campagna
La storia dell’hashtag #LibroSospeso è particolarmente interessante. È stato infatti lanciato per la prima volta dall’account della libreria indipendente milanese di Cristina di Canio @IlMioLibro_Mi il 26 marzo, in occasione dell’iniziativa di un cliente che, ispirandosi alla tradizione napoletana del caffè sospeso, ha pagato il libro David Golder di Irène Némirovsky, lasciandolo in libreria per il cliente successivo.
Radio3Tweet , l’account Twitter del canale culturale di RadioRai e
mediasettgcom24) e adottata da personalità quali il deputato del PD ed ex Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo
Massimo Bray
È questo il mio primo #librosospeso: se lo trovate, e vi piace, scrivetemi un tweet pic.twitter.com/ucfqIpE2mT
— Massimo Bray (@massimobray) 25 Aprile 2014
Tra le case editrici più entusiaste e attive ad adottare e promuovere l’iniziativa si segnalano @Einaudieditore e @Bur_rizzoli, ma è il 23 aprile che l’account @LaFeltrinelli lancia ufficialmente la campagna, sostenuta anche da attività sul sito web e nei punti vendita, mettendo a segno il tweet più condiviso di tutto il periodo e generando il secondo picco di buzz della campagna (283), dopo quello del 4 aprile (353).
Lascia anche tu un #LibroSospeso Scopri la nuova iniziativa nei nostri punti vendita: http://t.co/Oym3oUQc4e pic.twitter.com/WEiBgVDieT
— La Feltrinelli (@LaFeltrinelli) 23 Aprile 2014
#MilioniDiPassioni: tra calcio da tavolo, da campo e imprenditorialità
Anche se con meno messaggi rispetto allo scorso mese, quando aveva totalizzato il maggior numero di tweet (2,9K) tra le campagne analizzate, l’hashtag promosso da @tim_official è ancora tra le campagne più diffuse. Il subbuteo continua a dominare le conversazioni, anche grazie all’intensa attività di pubblicazione di alcuni account (@newssubbuteo, @subbuteoreport, @lucazacchi1963, blackrose98roma), ma anche il calcio giocato sul campo e le attività volte a promuovere l’imprenditorialità iniziano a farsi spazio grazie agli account ufficiali @SerieA_Tim, @impresasemplice e @nuvolaitaliana. Tra gli hashtag principali si segnalano #LIVEon4G, utilizzato da Tim per seguire gli eventi (ad esempio la Triennale del design di Milano o l’International Journalism Festival) o #Tim4Expo per seguire i preparativi per l’Expo2015.
Analizzando i punti in comune tra le campagne più condivise su Twitter, emerge che la spinta a fare meglio, a realizzare i propri sogni e a condividere le risorse sono state le leve che hanno portato le iniziative legate a #VediamoPositivo e #LibroSospeso a diffondersi tra gli utenti italiani. Se ne può concludere che una campagna, per avere successo su Twitter, deve trascendere dalle logiche di puro marketing e puntare ad ispirare gli utenti, facendoli sentire partecipi di un progetto più grande, magari di utilità sociale, che abbia un impatto anche al di fuori dell’ambiente online. Inoltre, ancora una volta, si può sottolineare l’importanza dell’ascolto, che ha portato i profili delle case editrici a partecipare tutti a un trend nato spontaneamente.
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Il progetto di Campaign Tracking proseguirà nei prossimi mesi, se pensate che ci siamo persi qualche campagna rilevante o una appena lanciata, segnalatecela qui sotto.
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