A marzo Universal McCann ha concluso Wave3, la terza rilevazione sulla diffusione dei Social Media nel mondo (disponibile in pdf qui), intervistando 17.000 utenti abituali di internet in 29 nazioni (ne parliamo con un pò di ritardo ma, come si dice in questi casi, “better late than never”).

In generale lo studio ha constatato una costante crescita di social media in tutte le nazioni, indipendentemente dallo sviluppo economico, sociale e culturale. Rispetto alla seconda rilevazione il Wave2 di giugno 2007, sono aumentate tutte le attività realizzate dagli utenti online, eccetto il commentare su un sito di notizie che è rimasto sostanzialmente stabile fin dalla prima rilevazione nel 2006. In particolare:

–          Guardare i videoclip online da poco più del 60% nel 2007 è salito all’83% del 2008

–          Aprire un proprio blog è salito da poco più del 30% nel 2007 al 45% del 2008.

–          E’ raddoppiato l’uso dei podcast da poco più del 20% nel 2007 al 45% del 2008.

–          L’uso degli RSS ha vista un notevole crescita passando dal 15% del 2007 al quasi 34% del 2008

–          La gestione di un profilo sui social media è salito al 57% nel 2008 rispetto al 33% del 2007

E’ stato stimato che nel mondo ci siano 475 milioni di utenti di internet tra i 16 e i 54 anni, dei quali 100 milioni negli USA e 61 in Cina.  Una forte crescita dell’uso del web nei Paesi Asiatici: nella Corea del Sud, in Cina e nelle Filippine ci sono percentuali di lettura dei blog tra l’88 e il 92%, per l’Italia questa percentuale è del 79%. Se nel mondo ci sono 184 milioni di blog attivi, la più grande comunità di blogger è quella cinese con 42 milioni di utenti.

Gli utenti intervistati, inoltre, hanno mostrato un orientamento sempre maggiore verso la partecipazione e verso i contenuti on-demand come dimostrato dalla crescita dell’uso degli RSS, dei podcast e dei video online.

Inoltre la ricerca ha rilevato che i social media influenzano il processo di acquisto, perché il 26,6% degli intervistati ha dichiarato di leggere opinioni sui prodotti e sui brand nei loro blog e il 36% di considerare più positivamente le aziende che hanno un blog.

Pertanto i ricercatori della Universal McCann suggeriscono alle aziende di usare i social media per aprirsi ad un dialogo onesto con i consumatori, ad esempio creando contenuto da distribuire tra le varie piattaforme o con applicazioni che permettano agli utenti di gestire le loro relazioni con i brand online.