È ora online la presentazione del webinar tenutosi il 29 gennaio “Il settore farmaceutico in rete. Analizzare farmaci, patologie e community sui social media“.
Di cosa si è parlato durante il webinar
Nel corso del webinar, gli esperti di Blogmeter – Veronica Porzionato e Laura Caldarella – e di ISPO – Ludovico Mannheimer e Silvia Valisi – hanno presentato un approccio metodologico integrato tra social media listening e netnography per l’analisi del passaparola online legato al settore salutistico e farmaceutico.
Tale settore è caratterizzato da determinate specificità, quali la regolamentazione delle attività di comunicazione che possono essere svolte dalle aziende farmaceutiche, l’importanza sempre crescente della farmacovigilanza online e la profilazione degli autori e delle loro dinamiche.
I social media sono infatti sempre più rilevanti per gli utenti per quel che riguarda le tematiche legate alla salute: ci si ritrova online per cercare informazioni sulle patologie, sui farmaci, sui rimedi alternativi e per scambiarsi esperienze e cercare l’opinione autorevole di medici o esperti.
Durante il webinar si è adottato un caso di studio concreto, basato sull’analisi di una patologia – il reflusso gastrico – e dei principali farmaci utilizzati per la sua cura. Sono stati evidenziati inoltre i principali KPI utili per le aziende farmaceutiche (e non) ricavabili dall’analisi del buzz sui social media e si è proposta una profilazione dei diversi target di riferimento.
La presentazione è ora scaricabile interamente e gratuitamente dal nostro sito e, per chi volesse, è anche disponibile il video con l’audio della registrazione.
Le domande dei partecipanti
Alla fine del webinar sono emerse diverse domande da parte dei partecipanti. Siccome non è stato possibile rispondere a tutte entro i tempi dell’evento live, abbiamo raccolto le risposte alle domande principali qui di seguito, approfittandone per ringraziare tutti della partecipata attenzione.
Si possono invece trovare le risposte alle domande poste nel corso del webinar alla fine del video che potete trovare qui (le domande sono dal minuto 32 in avanti).
1. Come procedete per la profilazione degli utenti?
Per quel che riguarda la profilazione dal punto di vista del ruolo ricoperto dall’utente nella discussione online, vi rimandiamo alla risposta data durante il webinar. Per quello che invece riguarda la profilazione socio-demografica, le metodologie di social media listening e netnography permettono di raccogliere un numero limitato di informazioni in merito. Le uniche informazioni ottenibili sono quelle dichiarate dagli utenti, che spesso forniscono solo un nickname non aggiungono ulteriori dettagli di natura socio-demografica.
2. Cosa intendete per gruppi chiusi?
Durante il webinar vengono citati i “gruppi chiusi”. In questo contesto, si intende una chiusura di tipo “emotivo e tematico”, cioè si fa riferimento a quelle comunità in cui gli utenti finiscono per conoscersi tra loro e parlare di tematiche circoscritte, sentendosi in un ambiente protetto. Ovviamente, per rispetto delle regole sulla privacy, si possono monitorare solo i gruppi Facebook che rendono visibili pubblicamente i propri contenuti (i cosiddetti “gruppi pubblici”).
3. Qual è la media di utenti delle pagine Facebook monitorate?
Le pagine Facebook dove gli utenti discutono della patologia sono numerose, ma le prime tre per importanza (cioè per numerosità dei messaggi scambiati) possono tutte contare su una fanbase di oltre 250K utenti.
4. Quali sono i tempi necessari per un’analisi di questo tipo?
Un’analisi integrata come quella presentata nel corso del webinar richiede un lavoro complesso che presuppone diverse fasi: la definizione del perimetro di analisi, l’estrazione e organizzazione dei dati, l’analisi quantitativa dei dati, la lettura di un campione ragionato di messaggi, la selezione delle fonti più aggreganti e l’analisi delle dinamiche che si sviluppano al loro interno. Partendo da questa premessa, i tempi dipendono vengono concordati di volta in volta con il cliente in base ad alcuni fattori chiave: complessità del progetto, estensione del tema e delle keyword analizzate, arco temporale del monitoraggio.
5. Chi può utilizzare un’analisi di questo tipo?
I metodi del social media listening e della netnography possono essere applicati a molteplici contesti nel settore farmaceutico. Come sottolineato nel corso del webinar, si possono infatti analizzare patologie, aziende, farmaci, tematiche, ecc. e dunque possono essere utili a diverse tipologie di committenti.
Per altre domande puoi contattarci qui.